Sezione Primavera

La Sezione Primavera

La Sezione Primavera dedicata ai bambini dai 24 ai 36 mesi, nasce come proposta integrativa all’interno della Scuola dell’Infanzia.
Si caratterizza inizialmente come un’offerta educativa che va ad incrementare quella della scuola dell’infanzia, con attività e routines quotidiane affini a quelle previste per la fascia d’età dei più piccoli.

La conduzione delle attività viene affidata a due educatrici, che seguono il gruppo dei bambini individuando per ciascun laboratorio obiettivi di autonomia e sviluppo.
Per fare ciò si punta sul gruppo stesso: la precoce socializzazione, il costante stimolo reciproco, la creazione di dinamiche relazionali positive tra i bimbi, sono elementi fondamentali attorno ai quali le educatrici costruiscono una proposta educativa accogliente e significativa.

Per questo motivo la sezione accoglie, secondo le normative di legge, bimbi che compiono due anni entro dicembre dell’anno d’iscrizione.

Inserimento

L’inserimento è per ogni bambino, ma anche per i genitori, una tappa molto importante di crescita; è importante che avvenga in modo graduale e per questo chiediamo ad uno dei genitori di dare la propria disponibilità per i primi giorni a rimanere nella Sezione Primavera con il proprio bambino per permettere loro di conoscere il nuovo ambiente e le educatrici.

Il tempo di permanenza dei genitori diminuirà gradualmente fino a limitarsi al solo momento dell’accoglienza.

Giornata della Sezione Primavera

Le educatrici mettono al centro dell’attenzione l’incontro con il bambino. Il rito dà sicurezza.
Immaginiamoci una strada buia intorno alla quale ci sono dei lampioni.
Ecco, i riti che noi proponiamo sono proprio questi lampioni.
Che cos’è il rito? E’ un ritmo di gesti, che celebrano i momenti di una giornata e che accompagnano il bambino durante il tempo della vita a scuola.

I riti sono: l’accoglienza, lo spuntino al mattino, il tempo per le attività, il cambio, il lavaggio delle mani, il pranzo, la nanna, la merenda, il ritorno a casa.

Il bambino, anche se piccolo, impara presto questa successione di fatti, creandosi una sorta di orologio interno che lo mette tranquillo.

E’ fondamentale il tema della pazienza: non si possono saltare le modalità e i tempi che impone l’educando.

E’ dalla pazienza che si misura l’amore e il rispetto della persona.